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Un anello di fuoco nel cielo Nella notte fra Natale e Santo Stefano si è verificata un’eclissi solare completa, di tipo anulare
AL-HUFUF - Un cerchio di fuoco è comparso nel cielo nella notte fra Natale e Santo Stefano. Niente paura, nessun brutto presagio, si è trattato di un’eclissi solare completa, di tipo anulare. La Luna si è infatti posizionata davanti al Sole senza però riuscire a coprirne l’intera superficie, per chi osservava il fenomeno dalla Terra.
Erano le 4.43 in Svizzera quando la Luna ha coperto quindi fino al 97% del Sole. Il nostro satellite in questi giorni si trova vicina all'apogeo, il punto più distante dalla Terra, e per questo ci appare più piccolo del 3% rispetto al Sole.
Purtroppo alle nostre latitudini questo evento non si è verificato, perché il Sole è sorto troppo tardi. È andata meglio a chi si trovava in Paesi più a Est: il cono d'ombra ha coperto una vasta fetta del globo che va dall'Arabia Saudita al Kenya fino all'India, la Thailandia, le Filippine e la parte nord-occidentale dell'Australia. La città più fortunata è stata Al-Hofuf, nella provincia orientale dell'Arabia Saudita.
L’eclissi, durata circa 3 minuti e 40 secondi, è stata osservabile attraverso dei filtri solari, a occhio nudo sarebbe stato pericoloso.
Come tutte le eclissi solari, anche questa è avvenuta a circa due settimane di distanza da un'eclissi di luna, che cadrà il prossimo 10 gennaio: purtroppo sarà un'eclissi di penombra, quindi difficile da distinguere dalla solita Luna piena.
Il Sole, invece, tornerà a dare grande spettacolo con un'altra eclissi anulare il 21 giugno, visibile anche dalla Svizzera, e poi il 14 dicembre 2020, con un'eclissi totale visibile dal Sud America e dall'Antartide.
