Il Pontefice è atterrato all'aeroporto di Tokyo e si è trasferito alla Nunziatura dove ha incontrato i vescovi del Paese
TOKYO - L'aereo con a bordo il Papa è atterrato all'aeroporto di Tokyo alle 17.26 (9.26 ora svizzera). Comincia per Bergoglio la visita apostolica in Giappone. Dopo l'accoglienza ufficiale il pontefice si è trasferito alla Nunziatura dove ha incontrato i vescovi del Paese.
Durante il viaggio fra Bangkok a Tokyo il pontefice ha inviato un telegramma a Carrie Lam, capo dell'amministrazione di Hong Kong. «Prego che Dio Onnipotente possa garantirvi benessere e pace». Nessun riferimento esplicito alla crisi in corso. Telegrammi da parte del Papa sono giunti anche a Xi Jinping, presidente della Cina e Tsai Ing-Wen, presidente di Taiwan. «Abbondanti benedizioni di pace e gioia», l'augurio rivolto al capo di stato della Cina. «Invoco abbondanti benedizioni divine di pace», nel testo per Taiwan.
«Una Chiesa che ha subito il martirio può parlare con maggiore libertà, specialmente nell'affrontare questioni urgenti di pace e giustizia nel nostro mondo. Presto visiterò Nagasaki e Hiroshima, dove pregherò per le vittime del catastrofico bombardamento di queste due città e mi farò eco dei vostri appelli profetici al disarmo nucleare». Lo ha detto il Papa nell'incontro con i vescovi del Giappone aggiungendo: «Non abbiamo paura di portare avanti sempre, qui e in tutto il mondo, una missione capace di alzare la voce e difendere ogni vita come dono prezioso del Signore».