La giovane è morta lunedì scorso dopo aver contratto l'infezione. Tutte le persone entrate in contatto con lei sono sottoposte a profilassi
GENOVA - Si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Genova nelle prime ore di lunedì mattina (18 novembre), con la febbre altissima. Subito ricoverata in terapia intensiva, la 27enne è morta sei ore dopo, stroncata da una meningite fulminante. Solo poche ore prima la giovane aveva partecipato ad una festa. E ora tutte le persone che sono entrate in contatto con lei sono sottoposte a profilassi.
La ragazza - che lavorava come cameriera in un locale della città ligure - è stata colpita da una sepsi meningococcica di tipo C. «Un’infezione devastante, una reazione a catena. È stata uccisa in sei ore», ha spiegato alla stampa italiana il primario di infettivologia del policlinico, Matteo Bassetti.
L’infezione «ha colpito prioritariamente il sangue con interessamento iniziale delle meningi e rapida disseminazione il decorso è stato rapidissimo», ha proseguito il medico. Contratto con ogni probabilità per via respiratoria, il batterio ha provocato uno choc settico alla giovane, che è stata sottoposta a terapia antibiotica, purtroppo senza successo.