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ITALIAVenezia: ecco la maxi-mareggiata e l'acqua altissima arriva a 160 cm

13.11.19 - 10:09
2 i morti mentre i vigili del fuoco continuano gli interventi, danneggiata anche San Marco. Il sindaco: «Abbiamo bisogno di aiuto»
keystone-sda.ch/ (ANDREA MEROLA)
Venezia: ecco la maxi-mareggiata e l'acqua altissima arriva a 160 cm
2 i morti mentre i vigili del fuoco continuano gli interventi, danneggiata anche San Marco. Il sindaco: «Abbiamo bisogno di aiuto»

VENEZIA - È ancora allarme rosso questa mattina in una Venezia già in ginocchio, sommersa dell'acqua e con le linee telefoniche di terra k.o.

Una nuova maxi-marea questa mattina ha portato l'acqua a 160 centimetri, ma la situazione si sta normalizzando attorno al metro e mezzo. 140 centimetri, di norma, però sono già considerati il "massimo tollerabile".

Nella notte, riferiscono i media italiani, sono stati registrati picchi altissimi di 187 centimetri, quasi in grado di eguagliare la drammatica alluvione del 1966.

Come riportato da Repubblica, oggi scuole chiuse mentre continuano gli interventi dei vigili del fuoco. Fra ieri notte e questa mattina il centralino delle emergenze ha dovuto rispondere a circa 170 chiamate, un centinaio i vigili del fuoco sono sul campo per soccorrere anziani con problemi di mobilità intrappolati nelle loro case dall'acqua.

Drammatica, invece, la situazione sulla vicina isola di Pellestrina - completamente in balia delle acque - dove due persone anziane hanno perso la vita: una rimasta fulminata - stando al Corriere della Sera mentre tentava di attivare le elettropompe - e l'altra colta da un malore. Gravi i danni alle strutture, tra le quali anche la basilica di San Marco. Affondati pure 3 vaporetti.

Il maltempo non ha risparmiato il Teatro La Fenice. L'acqua non ha intaccato la struttura del teatro ma ha invaso le aree di servizio, costringendo alla disattivazione il sistema elettrico e quello anti incendio. Lo rende noto all'agenzia di stampa italiana il sovrintendente Fortunato Ortombina. «Stiamo lavorando per ripristinare quanto fuori uso, tutte le pompe idrauliche sono in funzione», dice Ortombina.

Il sindaco: «Gravi danni a San Marco» - «Venezia è in ginocchio. La Basilica di San Marco ha subito gravi danni come l'intera città e le isole. Siamo qui con il Patriarca Moraglia per portare il nostro sostegno ma c'è bisogno dell'aiuto di tutti per superare queste giornate che ci stanno mettendo a dura prova». Lo scrive su Twitter il sindaco di Venezia Luigiu Briugnaro.

Il procuratore di San Marco: «Siamo stati a un passo dall'Apocalisse» - «Siamo stati a un soffio dall'Apocalisse, a un pelo dal disastro». Lo ha detto all'agenzia di stampa italiana Ansa il procuratore della Basilica di San Marco, Pierpaolo Campostrini, raccontando quello che la mareggiata di ieri sera ha portato alla chiesa.

«Superato il metro e 65 centimetri - ha aggiunto - l'acqua è entrata nella basilica, ha allagato il pavimento e, rompendo le finestre, è entrata nella cripta, allagandola. La cosa è pericolosa non tanto per le cose in essa contenute, ma perché l'acqua avrebbe potuto dare problemi statici alle colonne, che reggono la basilica».

«Per fortuna il personale ha agito con velocità - ha proseguito Campostrini - e ha evitato danni fisici peggiori, con le nostre paratoie mobili che comunque sono state superate. All'interno della basilica non ci sono danni visibili, gli oggetti preziosi e i paramenti sono stati sollevati e messi al sicuro. Resta il danno invisibile che è in via di valutazione, quello delle infiltrazioni e della risalita dell'acqua lungo le pareti. Siamo stanchi e arrabbiati», ha concluso.

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