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Ci sarebbero alcune preoccupanti chat sul darkweb a riguardo, le autorità americane sono sul chi vive e pure l'esercito ha diramato una circolare
WASHINGTON D.C. - Le autorità americane sono ufficialmente preoccupate che nei cinema dove da settimana prossima verrà proiettato "Joker" qualcuno possa voler emulare le tragica sparatoria avvenuta nel 2012 ad Aurora (Colorado) per "Il cavaliere oscuro- il ritorno". In quell'occasione 12 persone avevano perso la vita.
Fbi e forze dell'ordine del Texas avrebbero trovato sul darkweb «numerose e preoccupanti chat» riguardanti possibili azioni violente nei cinema. Recentemente il portale Gizmodo ha intercettato una circolare interna dell'esercito sulla possibilità effettiva di una sparatoria in una non summenzionata struttura e il comportamento da seguire.
Stando alle Forze armate, la preoccupazione è che gli sparatori possano identificarsi con il Joker - un uomo tribolato e sfortunato che si dà al crimine e alla violenza come forma di rivalsa nei confronti della società - e compiere un gesto efferato.
«In caso l'eventualità si manifesti», riporta l'email, «il comportamento da seguire ricordate la frase: "Fuggite, nascondetevi, combattete". Provate sempre e comunque a scappare, nel caso non sia possibile nascondetevi e non fate rumore. Se lo sparatore vi troverà, combattete con tutto quello che avete a disposizione».
Questa settimana i famigliari delle vittime di Aurora avevano scritto una lettera alla Warner Bros manifestando le loro preoccupazioni riguardo al film, che tra l'altro ha trionfato a Venezia, e i possibili rischi. Il cinema dove è stata compiuta la strage del 2012 non lo proietterà.
Interrogato sulla questione durante un'intervista, il protagonista del film Joaquin Phoenix, si è rifiutato di commentare abbandondola.
