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INDONESIAScontri a Papua, almeno 20 morti

23.09.19 - 17:04
Le proteste sono scoppiate dopo che si era sparsa la voce di uno studente della popolazione locale era stato insultato da un insegnante
keystone-sda.ch/STR (STR)
Almeno 20 persone sono morte e altre decine sono rimaste ferite oggi nella provincia indonesiana di Papua.
Almeno 20 persone sono morte e altre decine sono rimaste ferite oggi nella provincia indonesiana di Papua.
Scontri a Papua, almeno 20 morti
Le proteste sono scoppiate dopo che si era sparsa la voce di uno studente della popolazione locale era stato insultato da un insegnante

GIACARTA - Almeno 20 persone sono morte e altre decine sono rimaste ferite oggi nella provincia indonesiana di Papua, nell'estremo est dell'arcipelago, in violente proteste scoppiate dopo che si era sparsa la voce di uno studente della popolazione locale era stato insultato da un insegnante. Lo hanno riferito le autorità locali.

Nella città di Wamena, dimostranti inferociti hanno dato fuoco a uffici governativi, negozi, abitazioni e veicoli. In video diffusi su internet, si vedono fiamme nere alzarsi da diversi edifici, e numerosi abitanti che difendono le loro abitazioni e i loro negozi armati di machete. La folla si sarebbe mossa sull'onda della rabbia per l'insulto "scimmia" riferito a uno studente della popolazione indigena di Papua, di etnia e lingua completamente diversa rispetto a quella maggioritaria giavanese, la cui immigrazione nella provincia è stata incoraggiata per decenni dalle autorità. La polizia locale ha definito la notizia dell'insulto una bufala diffusa dai rivoltosi come pretesto.

Nelle scorse settimane la tensione nell'enorme provincia ricca di risorse naturali e minerarie era già salita, con scontri che avevano provocato vittime. Il territorio è stato annesso dall'Indonesia negli anni Sessanta con un referendum farsa, e da anni la popolazione - oltre a gruppi militanti armati - chiede il diritto all'autodeterminazione.

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