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STATI UNITIHanno fermato tre giovani sparatori prima che fosse troppo tardi

19.08.19 - 10:03
Si trovavano in tre Stati americani diversi ed erano armati fino ai denti e pronti ad agire. Uno di loro: «Voglio ammazzarne almeno 100»
Polizia di Norwalk
Brandon Wagshot
Brandon Wagshot
Hanno fermato tre giovani sparatori prima che fosse troppo tardi
Si trovavano in tre Stati americani diversi ed erano armati fino ai denti e pronti ad agire. Uno di loro: «Voglio ammazzarne almeno 100»

NEW YORK - Tre giovani residenti in tre città e Stati diversi degli Usa, finiti in manette in quanto sospettati di stare preparando delle stragi con armi da fuoco. Si tratta di Brandon Wagshol (22 anni, Connecticut), Tristan Wix (25 anni, Florida)  e James Patrick Reardon (20 anni, Ohio).

Incastrato da un post su Facebook - Wagshol, conferma l'FBI, aveva svelato le sue tendenze omicide in un post su Facebook che ha allarmato la polizia locale. In casa sua gli agenti hanno trovato un'importante quantità di munizioni, armi, un giubbotto antiproiettile e dei piani per la costruzione di un fucile artigianale. Il 22enne, riporta la Cnn, apparirà davanti al giudice il prossimo 6 settembre.

«Voglio ammazzarne almeno 100» - Wix, è stato arrestato in un parcheggio di Daytona Beach dagli agenti dopo che questi ultimi erano stati allertati dalla sua fidanzata. Il ragazzo, infatti, le aveva inviato una serie di messaggini deliranti riguardo al suo desiderio di compiere una strage: «Ammazzarne 100 sarebbe un ottimo risultato», le aveva scritto, «non in una scuola però, è un bersaglio troppo debole, meglio una folla in lontananza, tipo 4 km o più. Voglio riuscire a fare il record per la persona uccisa più da lontano». In casa sua, la polizia ha trovato un fucile da caccia e 400 proiettili.

La comunità ebraica come bersaglio - Reardon, invece, aveva postato su un suo account Instagram un video con un uomo armato taggando il Centro ebraico della città di Youngstown e con la scritta: «La polizia ha identificato lo sparatore del Centro ebraico di Youngstown, è il nazionalista bianco Seamus O'Reardon», utilizzando un supposto soprannome gaelico per parlare di sé.

Sulla pagina in questione i diversi post antisemitici ed estremi hanno spinto le autorità al fermo e alla perquisizione che ha permesso il ritrovamento diverse armi a munizioni, conferma la Cnn.

 

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