Sono stati letti i nomi delle vittime fra la commozione di tutti i presenti. Celebra la messa l'arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco
GENOVA - È cominciata la cerimonia di commemorazione in ricordo delle 43 vittime del crollo di ponte Morandi nel capannone sotto la nuova pila 9 del viadotto dove viene celebrata la messa dall'arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco. La cerimonia ha avuto inizio con la lettura dei nomi delle vittime.
«Le vittime sono angeli della città» - «Le vittime del crollo del ponte Morandi sono angeli della città: Genova non li dimenticherà mai. Abbiamo incisi nel cuore quei giorni, quell'apocalisse che ci ha lasciati senza respiro come se tutto fosse precipitato nel buio. La città rinnova il suo abbraccio ai familiari delle vittime perché non si sentano troppo soli». Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco nell'omelia della cerimonia di commemorazione.
Allontanati i vertici di Autostrade - Alcuni familiari delle vittime hanno chiesto che venissero allontanati i delegati di Autostrade, Aspi e Atlantia, presenti alla cerimonia. È stata rispettata questa volontà. Uno striscione con la scritta "Via le concessioni ai Benetton" è apparso a pochi metri dal luogo dove si sta celebrando la cerimonia.
Aprile 2020 per il nuovo ponte - Il sindaco Bucci ha dichiarato che il nuovo ponte sarà pronto entro aprile 2020: «Genova si merita una infrastruttura di primo livello ed è quello che stiamo facendo. La città è unita e sta collaborando. Ho fiducia che andrà avanti così».
Il minuti di silenzio - Alle 11.36 è stato rispettato un minuto di silenzio per ricordare le vittime. Dal mare si sono levate le sirene e in tutta la città sono suonate le campane.
14 AGOSTO 2018 - 14 AGOSTO 2019
— Giovanni Toti (@GiovanniToti) August 14, 2019
A un anno dal tragico crollo di Ponte Morandi, il mio pensiero oggi va alle 43 vittime e alle loro famiglie. pic.twitter.com/8a3slpYIc4