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Maltempo in Alta Valsassina, coperta da fango e detriti

ITALIAMaltempo in Alta Valsassina, coperta da fango e detriti

07.08.19 - 08:25
Una frana ha travolto anche un grande parcheggio. Fortunatamente nessuno è stato travolto. 200 le persone sfollate
Soccorso alpino e speleologico lombardo
Maltempo in Alta Valsassina, coperta da fango e detriti
Una frana ha travolto anche un grande parcheggio. Fortunatamente nessuno è stato travolto. 200 le persone sfollate

CASARGO (Lecco) - Un violento nubifragio ha colpito ieri pomeriggio Casargo, comune nel Lecchese, dopo l'alluvione della scorsa settimana nella stessa zona. Le strade sono state invase da una colata di fango e detriti, che ha portato alla chiusura della strada provinciale dell'Alta Valsassina. Duecento persone sono state sfollate per ragioni di sicurezza.

Allo stato attuale non si registrano feriti, ma i danni sono ingentissimi in diverse aree del paese. Distrutte diverse auto. Tutta la zona recentemente era già stata colpita da altre ondate di maltempo.

Il Soccorso alpino è impegnato da ieri sera nelle operazioni di protezione civile, in seguito alla caduta di una frana che ha travolto un parcheggio. Le verifiche hanno permesso di escludere fortunatamente la presenza di persone sotto la massa di pietre e fango. Trenta i tecnici operativi per tutta la notte, insieme a Vigili del fuoco e autorità, per fare fronte all’emergenza straordinaria. 

Le squadre sono ancora sul posto a presidio di persone, case e strade, nell’attesa che la situazione torni alla normalità. 

Emergenza conclusa ma 80 persone restano sfollate -  Sarebbero ancora 80 le persone sfollate a Casargo, il centro montano della provincia di Lecco che ieri sera è stato colpito da un'esondazione provocata dal maltempo. Il bilancio è dell'Azienda regionale urgenza, che ha dichiarato chiuso lo stato di maxiemergenza diramato ieri sera.

Sul numero di sfollati le fonti sono state discordanti. Il sindaco di Casargo, Antonio Leonardo Pasquini, ha dichiarato all'agenzia italiana Adnkronos che «gli sfollati sono ancora 140», dopo che i vigili del fuoco, in un primo momento ne avevano contati circa 200. «Altri alla fine, tra cui turisti, sono riusciti ad avere diverse soluzioni».

Fontana: «Riporteremo la situazione alla normalità » - «Ho contattato il sindaco di Casargo, Antonio Pasquini, e gli ho espresso la solidarietà e la vicinanza di Regione Lombardia. Gli ho anche comunicato che gli uffici regionali e i volontari di Protezione civile sono al lavoro per riportare la situazione al più presto alla normalità». E' quanto ha detto, in una nota, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo la frana che si è abbattuta ieri sera su Casargo, in Valsassina, nel Lecchese.

«Un discorso che, ovviamente, vale per tutte le altre zone della Lombardia colpite dal maltempo di queste ultime ore», ha aggiunto Fontana.

Aggiornamento - Il numero degli sfollati sale a 146 - È salito a 146 il numero degli evacuati nel territorio del comune montano di Casargo, il centro della provincia di Lecco colpito da ieri sera dagli effetti di una violenta ondata di maltempo.

L'aumento degli sfollati è stato deciso per il pericolo costituito nella zona dalla collocazione delle abitazioni dopo le esondazioni e gli smottamenti di ieri che hanno invaso più settori del paese e in particolare della frazione Codesino.

In tutta la zona sono impegnate decine di squadre di volontari della Protezione civile, dei vigili del fuoco, carabinieri, Soccorso alpino italiani. Gli sfollati sono stati ospitati nel centro alberghiero locale in attesa di sviluppi legati soprattutto alle evoluzioni del meteo.

Nel frattempo è stato dato corso a una serie di interventi per liberare le strade e limitare al massimo gli effetti di ulteriori eventuali precipitazioni piovose. Lo stato d'allerta rimane alto in tutta la Valsassina e la Valvarrone oltre che nei centri dell'alto ramo lecchese del Lago di Como, tutte zone già colpite dalle alluvioni delle ultime settimane.

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