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STATI UNITI«Uno dei giorni più mortali nella storia del Texas»

04.08.19 - 07:59
Gli investigatori stanno analizzando un "manifesto" che sarebbe stato pubblicato dal presunto sparatore su un forum di estrema destra
keystone-sda.ch/ (REY JAUREGUI)
Una veglia di preghiera in ricordo delle vittime.
Una veglia di preghiera in ricordo delle vittime.
«Uno dei giorni più mortali nella storia del Texas»
Gli investigatori stanno analizzando un "manifesto" che sarebbe stato pubblicato dal presunto sparatore su un forum di estrema destra

EL PASO - Quello di ieri è stato «uno dei giorni più mortali nella storia del Texas». Lo ha dichiarato il governatore Greg Abbott, commentando la strage avvenuta a El Paso nella quale 20 persone sono morte e altre 26 sono rimaste ferite. «20 persone innocenti di El Paso hanno perduto le proprie vite» ha aggiunto.

Il presunto autore è stato arrestato senza che la polizia dovesse sparare un solo colpo, hanno spiegato gli inquirenti.

La possibile rivendicazione - Gli investigatori stanno indagando su un "manifesto" pubblicato online dal presunto autore della sparatoria un'ora prima dell'attacco. Si dicono «ragionevolmente fiduciosi», si legge sulla Nbc, che sia stato il 21enne arrestato, identificato come Patrick Wood Crusius, a mettere sul forum estremista di destra 8chan il commento anonimo. Il suo contenuto è una tirata contro l'immigrazione in Texas e la difesa dell'identità europea in America.

Nel documento ci sarebbero critiche sia ai Democratici che ai Repubblicani, oltre a opinioni anti-governative e anti-corporative. L'autore delle parole afferma di aver maturato queste convinzioni nel corso della presidenza Trump. Nel post c'era anche un progetto rudimentale di attacco, facente parte di una più larga e strutturata guerra ideologica. C'era anche un riferimento alla strage nelle moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda.

Gli investigatori stavano già analizzando il testo prima dell'inizio dell'attacco, ma è stato impossibile prevenire la strage in quanto non erano indicati luoghi e tempistiche di una possibile aggressione. Il materiale è considerato un «nesso a un potenziale crimine d'odio», ha dichiarato il capo della polizia di El Paso Greg Allen.

La parola invasione è stata usata spesso anche dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump in riferimento alle ondate di migranti provenienti dall'America centrale.

La veglia - Una veglia di preghiera spontanea si è tenuta all'esterno del centro commerciale teatro della carneficina. Persone più o meno giovani hanno sostato reggendo in mano ceri, fiaccole e cartelli che chiedono un maggiore controllo sulla vendita di armi.

Le condoglianze di Trump - La strage di El Paso è stata commentata dal presidente Donald Trump su Twitter: «Non è solo una tragedia, è un atto di codardia. So di stare con tutti coloro in questo Paese che condannano l'odioso atto di oggi (ieri, ndr). Non ci sono ragioni o scuse che giustificheranno mai l'uccisione di persone innocenti. Melania e io mandiamo i nostri più sentiti pensieri e preghiere al grande popolo del Texas.

Morti messicani - Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha intanto annunciato che almeno tre cittadini messicani sono morti nella sparatoria. Attraverso il suo account Twitter il capo dello Stato ha riferito che «mi si informa che tre messicani hanno perso la vita nella sparatoria del centro commerciale». «Mi rammarico per l'accaduto - ha aggiunto - ed invio le mie condoglianze ai famigliari delle vittime, sia statunitensi che messicane».

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