Il 35enne si era sposato 43 giorni fa. È morto in ospedale dove era stato trasportato in condizioni disperate
ROMA - Un carabiniere in servizio è stato ucciso la notte scorsa a Roma, nel quartiere Prati, con otto coltellate, una delle quali all'altezza del cuore. Dopo l'aggressione è scattata la caccia a due uomini, probabilmente africani.
Da una prima ricostruzione, il vice brigadiere 35enne con alcuni colleghi stava fermando due uomini considerati responsabili di furto e estorsione quando uno di loro avrebbe estratto il coltello ferendolo più volte. L'aggressore e il suo compagno sono poi scappati.
Il carabiniere, sposato da poco più di un mese, è morto in ospedale dove era stato trasportato in condizioni disperate.
La pagina ufficiale dei carabinieri, su Facebook, scrive su una morte che «affligge 110mila Carabinieri»: «Il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega aveva 35 anni, era sposato da 43 giorni e 13 ne erano passati dal suo ultimo compleanno. È morto stanotte a Roma per 8 coltellate, inferte per i 100 euro che i 2 autori di 1 furto pretendevano in cambio della restituzione di 1 borsello rubato».
Fermate due persone - Due persone sono state fermate nell'ambito delle indagini sull'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, accoltellato a morte stamani a Roma nel corso di un servizio contro un tentativo di estorsione. I fermati sono cittadini americani.
Contro i due per ora non è stara formalizzata nessuna accusa. La Procura però procede per omicidio e furto.