Gli investigatori sostengono che l'attivista e il presunto killer si conoscessero
MOSCA - La polizia russa ha fermato un uomo nato nel 1981 e originario del Kirghizistan nell'ambito delle indagini sull'omicidio dell'attivista per la difesa dei diritti delle minoranze sessuali Yelena Grigoryeva.
Gli investigatori sostengono che la donna, uccisa a San Pietroburgo domenica scorsa, conoscesse l'uomo. Lo riporta la testata online Meduza.