Le forze speciali di polizia lo hanno prelevato sotto la sua abitazione a Mosca
MOSCA - L'oppositore russo Alexiei Navalny è stato fermato dalle forze speciali di polizia sotto la sua abitazione a Mosca: lo riferisce lo stesso dissidente con un post su Instagram.
Non è ancora chiaro il motivo del fermo, ma arriva nel pieno delle proteste contro l'esclusione di decine di oppositori dalle elezioni comunali di Mosca in programma a settembre. Navalny ha incitato a protestare sabato davanti al municipio di Mosca se la candidatura dei dissidenti non sarà ancora stata accettata dalle autorità.
«Dicono che lo sport a volte faccia male. Oggi - spiega Navalny in un video su internet girato in una stazione di polizia - sono uscito di casa per fare jogging e comprare dei fiori per mia moglie, oggi è il suo compleanno. Ciao Iulia, buon compleanno... vicino all'entrata del condominio c'era un pullmino con le forze speciali Omon, e mi hanno arrestato. E adesso mi ritrovo in una stazione di polizia in calzoncini come uno scemo».
Fermato «perché organizzava una protesta» - Navalny è stato fermato perché organizzava una manifestazione non autorizzata: lo riferisce la sua legale Olga Mikhailova, secondo cui il dissidente rischia fino a 30 giorni di carcere e l'equialente di 4.000 euro di multa per «reiterata violazione amministrativa legata all'organizzazione di un evento pubblico non autorizzato».
L'avvocata - stando a quanto riporta l'agenzia Interfax - non esclude che a Navalny si contesti l'organizzazione di una protesta in programma sabato prossimo contro l'esclusione dalle elezioni comunali di Mosca di decine di esponenti dell'opposizione che avevano chiesto di candidarsi.