Gli ambientalisti sfidano le autorità britanniche
LONDRA - Gli ambientalisti del movimento radicale Extinction Rebellion rilanciano la sfida alle autorità britanniche, dopo l'annuncio della raffica di processi per blocchi stradali e resistenza contro oltre 1100 dimostranti protagonisti delle proteste organizzate ad aprile a Londra per denunciare i timori legati ai segnali di surriscaldamento del pianeta.
E lo fanno con una nuova ondata di raduni e picchetti in corso a partire da oggi nella capitale, a Cardiff, Glasgow, Bristol, Leeds. I promotori l'annunciano come una «rivolta estiva» di cinque giorni contro«"l'inazione» imputata al governo Tory, il quale finora non ha fatto propria la dichiarazione di 'emergenza climatica' del Parlamento.
La polizia è schierata e ha allertato i cittadini su nuovi rischi di ostruzione al traffico e ai trasporti pubblici. Ma per ora l'azione ha toni pacifici. Una barca di colore blu è stata collocata dinanzi alle Royal Courts of Justice di Londra, dove vari attivisti si sono messi pure a fare esercizi di yoga in mezzo alla strada per protestare contro i processi e «la repressione giudiziaria».