Sono avvenuti durante una protesta dell'opposizione contro l'esclusione di molti suoi rappresentanti dalle elezioni in programma l'8 settembre per rinnovare il Consiglio comunale della capitale russa
MOSCA - Almeno 38 persone sono state fermate a Mosca durante una protesta dell'opposizione contro l'esclusione di molti suoi rappresentanti dalle elezioni in programma l'8 settembre per rinnovare il Consiglio comunale della capitale russa. Lo riporta l'ong Ovd-Info.
Tra le persone fermate ci sono anche alcuni esponenti di spicco dell'opposizione, come Ilia Iashin e Liubov Sobol.
La manifestazione, iniziata come un incontro con gli elettori, è presto divenuta un corteo. I dimostranti hanno protestato prima davanti al municipio di Mosca e poi davanti alla sede della Commissione elettorale.
Una controversa legge obbliga chi vuole candidarsi come indipendente o con un partito non rappresentato alla Duma nazionale a presentare un gran numero di firme di sostenitori. Questa norma complica ulteriormente la partecipazione dei dissidenti alle elezioni. La Commissione ha escluso molti oppositori affermando che non avrebbero raccolto il necessario numero di firme e che alcune firme erano false.