Otto turisti americani morti negli ultimi dodici mesi nella Repubblica Dominicana: secondo gli inquirenti, i decessi non sarebbero collegati
NEW YORK - Otto decessi in un anno. Tutti, più o meno, verificatisi con la medesima dinamica. L’ultimo è quello di Leyla Cox, 53 anni, morta - di infarto, secondo il rapporto delle autorità locali - il 10 giugno nella camera dell’albergo in cui alloggiava, l’Excellence Resort di Punta Cana.
«Negli ultimi cinque anni hanno visitato la Repubblica Dominicana oltre 30 milioni di turisti. Ma questa è la prima volta che i media internazionali segnalano una situazione così allarmante», ha detto il ministro del turismo Francisco Javier Garcia, come riporta la Cnn. «Questi sono fatti isolati e il nostro Paese è una destinazione sicura», ha successivamente precisato.
Il 30 maggio, in ogni caso, è stata trovata morta una coppia nell’hotel Bahia Principe in località La Romana: Edward Holmes (63 anni) e Cynthia Day (49) sono deceduti, entrambi, per emorragia interna.
Il 25 maggio, nello stesso albergo, è morta Miranda Schaup-Werner: stando alla testimonianza del marito, la donna si è sentita male dopo avere bevuto una bibita presa dal minibar. Come accadde a Yvette Monique Sport, nel corso del mese di giugno 2018.
Il 21 aprile è stato trovato morto in una stanza d’albergo - non sono stati precisati nome e località - anche il 64enne John Corcoran - fratello dell’attrice Barbara Corcoran -. La causa? Anche in questo caso, si tratterebbe di un infarto.
Il 12 aprile è spirato invece Robert Wallace, 67 anni, dopo essersi sentito male all’Hard Rock Hotel & Casino di Punta Cana.
Infine, lo scorso mese di luglio, tra le mura del medesimo albergo, è deceduto il 45enne David Harrison: stando ai rapporto delle autorità locali, la morte sarebbe stata causata da un infarto e da un edema polmonare.