La nave "Msc Opera" ha perso il controllo ed è andata a sbattere su una riva coinvolgendo un battello passeggeri e ferendo quattro persone
VENEZIA - «Danneggiamento con pericolo colposo di naufragio». È questo il reato previsto dall'articolo 1123 del Codice di navigazione italiana, contestato dalla Procura della repubblica di Venezia nell'indagine sull'incidente navale avvenuto domenica nel Canale della Giudecca.
La nave "Msc Opera" ha perso il controllo ed è andata a sbattere su una riva coinvolgendo un battello passeggeri e ferendo quattro persone.
La Procura italiana ha iscritto nel registro degli indagati il pilota e il comandante della "Msc Opera" più altri operatori (del porto e dei rimorchiatori), come atto di garanzia per lo svolgimento delle consulenze che verranno svolte come atti irripetibili sui sistemi di movimento della nave, sequestrati ieri.
L'imbarcazione al momento resta attraccata alla stazione marittima di Sant'Elena.