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In carcere il presidente del partito al governo Liviu Dragnea è stato condannato a 3 anni e mezzo per corruzione
BUCAREST - Il presidente del Partito socialdemocratico (Psd) al governo in Romania, Liviu Dragnea, è stato incarcerato dopo la condanna definitiva a 3 anni e mezzo per corruzione. Lo riferisce la tv romena. Si tratta della seconda sentenza definitiva che vede coinvolto Dragnea, tra i politici più potenti e influenti del Paese, già condannato a 3 anni sempre per reati di corruzione.
Ieri il partito della premier Viorica Dancila è uscito sconfitto dal voto europeo con il 22,4%, mentre ha vinto il Partito nazionale liberale (Pnl), principale forza di opposizione, con il 26,9%.
In Romania l'80% dei votanti nel referendum consultivo di ieri ha appoggiato i due quesiti relativi alla giustizia e alla lotta alla corruzione. Ne ha dato notizia oggi la commissione elettorale. Nella consultazione, voluta dal presidente Klaus Iohannis, i cittadini sono stati chiamati a pronunciarsi su amnistia e provvedimenti di grazia per reati di corruzione e su ordinanze di urgenza che tendono ad annacquare leggi di contrasto alla corruzione.
Il referendum di ieri, tenutosi in parallelo al voto europeo, è risultato valido avendo superato il quorum previsto del 30%, registrando una affluenza di oltre il 41%. "I romeni hanno votato affinché ladri e criminali restino in carcere, il posto che loro spetta", ha detto il presidente Iohannis commentando l'esito della consultazione.
Negli ultimi anni a più riprese molte migliaia di romeni sono scesi in piazza per protestare contro i tentativi del governo a guida socialdemocratica di modificare ad arte leggi e norme al fine di favorire i tanti politici e funzionari pubblici coinvolti in vicende di corruzione e malaffare.
