Jack Renshaw è stato condannato ad almeno 20 anni di reclusione effettiva per aver progettato l'omicidio della laburista Rosie Cooper nel 2017
LONDRA - Condanna all'ergastolo per un giovane simpatizzante neonazista britannico, Jack Renshaw, 23 anni, reo confesso di aver progettato di uccidere a coltellate nel 2017 la deputata laburista Rosie Cooper.
Renshav dovrà trascorrere almeno 20 anni di reclusione effettiva prima di poter chiedere la libertà vigilata, secondo la sentenza pronunciata dalla giudice Maura McGowan della corte londinese di Old Bailey.
Originario di Skelmersdale, nella regione inglese del Lancashire, collegio elettorale della Cooper, il 23enne - avvicinatosi a idee e gruppuscoli di ultradestra dall'adolescenza - è stato riconosciuto colpevole di aver acquistato un coltello lungo 48 centimetri con l'intenzione di uccidere la deputata e di aver poi annunciato i suoi piani in un pub agli amici, salvo essere denunciato da uno di loro. Nonché di aver minacciato di morte una detective della polizia locale, Victoria Henderson, che indagava su di lui.
La giudice McGowan lo ha additato come una minaccia «al sistema della nostra democrazia», mentre ha elogiato «la dignità e il coraggio» delle sue potenziali vittime. Ha tuttavia notato di aver voluto tener conto, indicando i termini della possibile scarcerazione, del fatto che l'imputato «è giovane, naif e viene da un retroterra problematico» familiare e sociale.