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TERRITORI PALESTINESIUccisa un'altra donna palestinese incinta

05.05.19 - 17:43
Sono 13 le persone che hanno perso la vita da ieri
KEYSTONE/AP (Hatem Moussa)
Altri due palestinesi sono morti a causa del fuoco israeliano su Gaza.
Altri due palestinesi sono morti a causa del fuoco israeliano su Gaza.
Uccisa un'altra donna palestinese incinta
Sono 13 le persone che hanno perso la vita da ieri

GAZA - Due palestinesi sono stati uccisi dal fuoco israeliano ad el-Bureij, a est di Gaza City. Lo riferiscono fonti mediche locali secondo cui si tratta di due uomini di 30 e 27 anni. Secondo i media israeliani erano miliziani della Jihad islamica. Un altro palestinese è stato ucciso dal fuoco israeliano a Rafah, a sud di Gaza. Fonti mediche locali riferiscono che si tratta di un giovane di 24 anni.

Sono saliti a 17 i palestinesi uccisi dagli attacchi israeliani in risposta al lancio di razzi dalla Striscia. Lo ha annunciato il ministero della sanità di Gaza - secondo quanto riferito dall'agenzia Maan - spiegando che tra gli ultimi morti nel nord dell'enclave palestinese c'è anche un'altra donna incinta. Non si hanno al momento altri particolari.

Quarto israeliano ucciso - Un israeliano di 35 anni è stato colpito da un razzo palestinese oggi ad Ashdod ed è deceduto in serata in un ospedale poco dopo il ricovero. Lo ha riferito la televisione pubblica. Si tratta della quarta vittima in Israele degli attacchi lanciati da Gaza.

La condanna - L'inviato dell'Onu in Medio Oriente Nickolay Maldenov ha condannato «il continuo lancio di razzi da Gaza». «Già si sono perse abbastanza vite di palestinesi e israeliani. Persone sono state ferite e - ha detto su Twitter - case danneggiate e distrutte. È tempo di far scendere l'escalation e di ritornare alle intese dei passati pochi mesi fa prima che sia troppo tardi».

KEYSTONE/AP (Khalil Hamra)Il bilancio degli scontri di questi due giorni è salito a 13.

«Gli attacchi di razzi indiscriminati dai militanti palestinesi a Gaza devono cessare immediatamente: l'Unione europea ribadisce il suo impegno per la sicurezza di Israele. Esprimiamo le nostre condoglianze alle famiglie di tutte le vittime e al popolo israeliano e auguriamo una pronta guarigione ai feriti». Così l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini. «Questi attacchi provocano sofferenze indicibili agli israeliani e servono solo la causa della violenza senza fine e un conflitto senza fine», aggiunge.

«Una nuova escalation rischia anche di invertire il lavoro per alleviare la sofferenza della popolazione di Gaza che sta già pagando un alto prezzo con molte vittime che piangiamo - precisa Mogherini -. E mette ulteriormente in pericolo le prospettive di soluzioni a lungo termine, che richiederanno il ritorno dell'Autorità palestinese a Gaza, garanzie di sicurezza credibili per Israele e una revoca delle restrizioni all'accesso e al movimento».

L'Alto rappresentante Ue precisa infine che «l'Unione europea ribadisce il suo pieno appoggio all'azione dell'Egitto e delle Nazioni Unite per ridurre le tensioni a Gaza e si aspetta che le parti lavorino con loro per ripristinare la calma. Insieme alla comunità internazionale, continueremo a lavorare per portare sollievo a tutti coloro che soffrono di questo conflitto e cooperando con coloro che servono la causa della pace».

Netanyahu ordina di proseguire con gli attacchi - Al termine di un dibattito durato oltre quattro ore, il consiglio di difesa del governo del premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dato istruzione alle forze armate di «proseguire con gli attacchi e di prepararsi agli altri sviluppi».

Lo rende noto un comunicato ufficiale. «La considerazione suprema - afferma ancora la nota - è la sicurezza del nostro Stato e dei suoi cittadini».

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