L'ex analista dell'intelligence è stata arrestata il mese scorso per aver rifiutato di testimoniare - probabilmente contro WikiLeaks o il suo fondatore, Julian Assange - davanti un gran giurì federale
NEW YORK - Una corte d'appello federale ha respinto la richiesta di scarcerazione di Chelsea Manning. L'ex analista dell'intelligence è stata arrestata il mese scorso per aver rifiutato di testimoniare - probabilmente contro WikiLeaks o il suo fondatore, Julian Assange - davanti un gran giurì federale nel distretto orientale della Virginia.
Manning, che in precedenza ha trascorso sette anni dietro le sbarre per aver fatto trapelare documenti classificati a Wikileaks, è stata citata in giudizio a marzo per testimoniare, anche se non è chiaro come mai il giudice abbia richiesto la sua presenza dopo un anno che Assange è stato incriminato per cospirazione. I pubblici ministeri non hanno voluto far sapere su cosa avrebbero voluto interrogarla.