L'Esercito nazionale libico - che al comando vede Khalifa Haftar - attribuisce la responsabilità a «milizie terroriste»
TRIPOLI - Le forze di Haftar negano di aver lanciato razzi su Tripoli, attribuendo a «milizie terroriste» la responsabilità di aver sparato «Grad e colpi di artiglieria» su Abu Slim, il quartiere a ridosso del centro della capitale. Lo si afferma in un comunicato dell'Lna, l'Esercito nazionale libico comandato da Khalifa Haftar.
Il generale cirenaico, sin dall'inizio delle operazioni lo scorso 4 aprile, sostiene di condurre un'offensiva per liberare la Libia dai «terroristi». Tesi seccamente respinta dall'Onu che, attraverso il suo inviato Salamé, denuncia un tentativo di colpo di Stato.