Secondo la stampa la famiglia avrebbe ricevuto somme milionarie e donazioni di alloggi di lusso
RIAD - Il figlio maggiore di Jamal Khashoggi, il giornalista saudita ucciso a ottobre nel consolato saudita di Istanbul e per il cui crimine è stato accusato da più parti il principe ereditario Muhammad ben Salman, smentisce l'esistenza di un accordo tra la famiglia di Khashoggi e Riad per imporre il silenzio sulle presunte responsabilità delle autorità.
Nei giorni scorsi, il Washington Post aveva riferito di contatti tra Salah Khashoggi e Riad per un accordo che prevedrebbe il pagamento di somme milionarie e donazioni di alloggi di lusso da parte delle autorità saudite ai figli dell'editorialista ucciso.
In un messaggio affidato ai social network, Salah Khashoggi afferma oggi che «è in corso il processo contro gli imputati sauditi e che nessun contatto è in corso per un accordo tra la famiglia e l'Arabia Saudita».