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L'autore dell'attacco - nel quale altri due israeliani sono rimasti feriti - è fuggito
GAZA - Un israeliano è morto e due sono rimasti feriti in un attentato avvenuto questa mattina in Cisgiordania. Lo riferiscono i media che citano fonti del pronto soccorso, secondo cui uno dei è in gravi condizioni.
Secondo i media, l'esercito sta setacciando l'area attorno al villaggio palestinese di Burqin, in Cisgiordania, in cerca del responsabile dell'attentato che si è dato alla fuga.
I due israeliani feriti nell'attacco, secondo le stesse fonti, hanno uno circa 20 anni e l'altro una trentina. I medici hanno tentato di rianimare la terza vittima ma non hanno potuto che constatarne la morte.
La dinamica dell'attentato - Prima ha accoltellato un soldato israeliano, poi gli ha rubato l'arma e ha sparato ai civili presenti sul posto dandosi subito alla fuga con un'auto. Così l'esercito israeliano ha ricostruito la prima parte dell'attentato ad opera di un palestinese, secondo i media, avvenuto all'incrocio di Ariel non lontano da Nablus in Cisgiordania.
«Il terrorista - ha proseguito il portavoce militare - ha continuato verso l'incrocio di Gitai Avishar dove ha sparato in direzione di una fermata di autobus».
Intanto Hamas ha salutato «l'eroica operazione» di questa mattina in Cisgiordania. «Un'operazione - ha scritto sul proprio sito - avvenuta in risposta ai crimini dell'occupazione israeliana e a quanto sta accadendo a Gerusalemme e sulla Moschea di Al-Aqsa». Anche la Jihad islamica - citata dai media - ha diffuso un comunicato dello stesso tenore.
