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ITALIAStrage di Bologna, indagato ex generale

13.03.19 - 12:45
Quintino Spella, oggi novantenne, è accusato di depistaggio
Strage di Bologna, indagato ex generale
Quintino Spella, oggi novantenne, è accusato di depistaggio

BOLOGNA - L'ex generale italiano Quintino Spella, oggi novantenne, è indagato per depistaggio nell'ambito dell'inchiesta della Procura generale di Bologna sui mandanti e i finanziatori della strage del 2 agosto 1980, che causò 85 morti e oltre 200 feriti alla stazione ferroviaria cittadina.

Spella, responsabile del Sisde (servizio segreto civile) a Padova dell'epoca, è stato interrogato dai magistrati bolognesi della procura generale. La circostanza è emersa oggi durante l'udienza del processo in Corte d'Assise contro Gilberto Cavallini, ex esponente dei Nuclei armati rivoluzionari (Nar), una formazione neofascista.

Cavallini è accusato di concorso in strage, e oggi Spella avrebbe dovuto testimoniare. Il suo avvocato, Luisa Granata, del foro di Padova, ha però presentato un certificato medico sostenendo che l'ex generale non è in grado di testimoniare per motivi di salute.

È stato lo stesso avvocato a sottolineare che Spella è indagato dalla Procura generale. L'ex generale è il funzionario del Sisde a cui il magistrato Giovanni Tamburino (che ha testimoniato davanti alla Corte d'Assise in una delle scorse udienze), disse di essersi rivolto dopo aver raccolto, nel luglio del 1980, le dichiarazioni dell'estremista di destra Luigi Vettore Presilio. Quest'ultimo gli disse che, di lì a poco, sarebbe stato realizzato un attentato con una bomba «di cui avrebbero parlato i giornali di tutto il mondo».

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