La donna era stata ridotta in fin di vita
FIRENZE - Fermato a Firenze un 42enne georgiano, condannato in Belgio a otto anni di reclusione con l'accusa di aver torturato la compagna, sua connazionale, fino a ridurla in fin di vita.
L'uomo è stato rintracciato questa mattina dagli agenti della squadra mobile della questura nella zona dell'Isolotto, a Firenze, mentre usciva da casa della sua attuale fidanzata. Secondo quanto emerso, la sua presenza nel capoluogo toscano è stata scoperta grazie ad alcune informazioni postate dall'uomo sul suo profilo facebook.
I fatti per i quali è stato condannato in Belgio sono avvenuti nel novembre del 2014. Per l'accusa avrebbe picchiato la compagna procurandole fratture alla testa e al volto, poi l'avrebbe torturata e umiliata tagliandole i capelli.
Avrebbe agito, secondo i verbali redatti dalle autorità, per mettere alla prova la donna e vedere quanto fosse innamorata di lui. Adesso il 42enne si trova nel carcere fiorentino di Sollicciano, in attesa di essere estradato in Belgio.