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Nazir Ahmed dovrà comparire di fronte alla Sheffield Magistrates Court con altri due sessantenni per dei reati commessi più di 40 anni fa
LONDRA - Incriminato per due presunti stupri di bambine commessi nella cittadina inglese di Rotherham (Yorkshire) quando lui era un adolescente: è l'accusa infamante formalizzata oggi nei confronti di lord Nazir Ahmed, 61 anni, ex magistrato e controverso componente della Camera Alta del Regno nominato a suo tempo su designazione di Tony Blair, salvo essere espulso dal Labour nel 2013.
Ahmed, terzo musulmano entrato a far parte della House of Lords nella storia britannica, dovrà comparire di fronte alla Sheffield Magistrates Court con altri due ultrasessantenni, Mohammed Farouq e Mohammed Tariq, cresciuti come lui a Rotherham, e dovrà rispondere anche per un capo d'imputazione di presunte molestie.
La vicenda rientra nelle indagini cosiddette storiche sugli abusi coperti per anni contro ragazze e bambine nella cittadina dello Yorkshire, all'interno della comunità locale d'origine asiatica e soprattutto (come Ahmed) pachistana.
Divenuto parlamentare nel 1998, lord Nazir Ahmed è stato negli anni al centro di ripetuti scandali. Escluso dal gruppo laburista nel 2013 dopo aver evocato un fantomatico «complotto ebraico» dietro una sua condanna per responsabilità diretta in un incidente stradale, è stato accusato ancora di recente di condotta sessuale «impropria» all'interno del palazzo di Westminster da due impiegate dello staff parlamentare.
