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INDIA350 morti nel raid su Balakot

26.02.19 - 15:03
Lo riferiscono fonti del governo indiano all'agenzia Pti
KEYSTONE/AP (M.D. Mughal)
350 morti nel raid su Balakot
Lo riferiscono fonti del governo indiano all'agenzia Pti

NEW DELHI - Il raid aereo indiano su Balakot, nel Kashmir pachistano, avrebbe sorpreso nel sonno 325 militanti e 25 addestratori di Jaish-e-Mohammad (i guerrieri di Maometto), il gruppo ritenuto responsabile dell'attentato contro i militari indiani a Pulwama il 14 febbraio scorso.

Lo riferiscono fonti del governo indiano all'agenzia Pti. «Del campo, dei militanti e dei loro addestratori non resta più nulla», ha dichiarato un portavoce delle forze militari indiane. Il raid ha colpito un resort a cinque stelle, base della formazione terroristica.

Incursione in casa di un leader separatista - L'antiterrorismo indiano (Nia) ha condotto stamani un'incursione nella casa di Mohammad Yasin Malik, il leader del gruppo separatista Fronte di Liberazione del Jammu Kashmir, a Srinagar, capoluogo del Kashmir indiano. La casa è poi stata circondata e blindata dalla polizia. Lo riferiscono i media indiani.

Yasin Malik non era in casa perché era già stato arrestato venerdì scorso, in vista di un'udienza alla Corte Suprema per un caso di finanziamenti.

Il blitz del Nia ha scatenato scontri tra separatisti, polizia e paramilitari a Srinagar.

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