I capofila della protesta sono California e New York
LOS ANGELES - 16 stati degli Stati Uniti hanno fatto ricorso contro la decisione di Donald Trump di ricorrere allo stato di emergenza nazionale per finanziare la costruzione della barriera al confine con il Messico.
I capofila della protesta sono California e New York ma si contano anche (in ordine alfabetico) Colorado, Connecticut, Delaware, Hawaii, Illinois, Maine, Maryland, Michigan, Minnesota, Nevada, New Jersey, New Mexico, Oregon e Virginia. Tutti Stati (tranne il Maryland) a guida democratica. Il ricorso è stato presentato a un tribunale federale di San Francisco.
L'osservazione che viene fatta è che Trump non possa gestire personalmente fondi il cui stanziamento deve essere accordato dal Congresso e che quella del muro alla frontiera messicana non sia una vera emergenza. Lo stesso presidente Usa ha ammesso venerdì che non sarebbe stato necessario ricorrere allo stato d'emergenza, ma che si trattava del modo più rapido di ottenere i fondi desiderati.
Un ulteriore ricorso potrebbe essere presentato dallo stesso Congresso, che andrebbe ad aggiungersi a questo e alle svariate cause civili intentate da associazioni locali.
Nelle città statunitensi si stanno intanto moltiplicando le manifestazioni di piazza contro la decisione di ricorrere allo stato d'emergenza nazionale.