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BRASILERio de Janeiro, i ragazzini sono morti carbonizzati mentre dormivano

08.02.19 - 18:57
Il corpo dei vigili del fuoco è stato allertato alle 5:17 del mattino locali. I locali del centro sportivo erano sprovvisti di regolare licenza
Keystone
Rio de Janeiro, i ragazzini sono morti carbonizzati mentre dormivano
Il corpo dei vigili del fuoco è stato allertato alle 5:17 del mattino locali. I locali del centro sportivo erano sprovvisti di regolare licenza

RIO DE JANEIRO - Tutte le vittime dell'incendio scoppiato nel centro sportivo del Flamengo a Rio de Janeiro «sono morte carbonizzate»: lo ha affermato ai media locali il tenente-colonnello Douglas Henaut, che fa parte del gruppo di soccorritori accorsi sul luogo della tragedia.

«Siamo riusciti a lavorare e a prestare soccorso ai feriti all'esterno, perché il locale era avvolto dalle fiamme. Quando siamo entrati abbiamo trovato i corpi ormai già carbonizzati», ha detto Henaut.

Le giovani vittime «stavano dormendo», quando è scoppiato l'incendio, e questo «potrebbe aver contribuito a questa tragedia», ha precisato Henaut.

Il corpo dei vigili del fuoco è stato allertato alle 5:17 del mattino locali (le 8:17 in Svizzera), ha riferito la stampa.

Secondo i pompieri, i tre feriti sono Caua Emanuel Gomes Nunes, 14 anni, Francisco Diogo Bento Alves, 15 anni, e Jonathan Cruz Ventura, 15 anni.

Locali sprovvisti di licenza - I locali del centro sportivo del Flamengo, a Rio de Janeiro, dove la notte scorsa sono morti dieci giovani atleti, in seguito allo scoppio di un incendio, erano sprovvisti di regolare licenza e potevano essere usati solo come parcheggio: lo ha riferito la Protezione civile ai media brasiliani.

«Il fatto di non avere documentazione adeguata implica che non c'era sicurezza», ha detto alla radio BandNews il segretario della Protezione civile di Rio, Roberto Robadey, secondo il quale gli alloggi in cui dormivano le vittime erano stati ricavati attraverso un abuso edilizio.

«È un peccato che le persone non possano presentare un progetto adeguato: si tratta di un atto finale, c'è tutta una procedura da seguire», ha sottolineato Robadey.

«Spesso i dispositivi di sicurezza magari esistono, ma non sono ancora stati regolarizzati: eppure abbiamo adottato diverse misure per semplificare e accelerare questo processo», ha aggiunto il segretario.

Intanto la stessa Protezione civile ha deciso di «interdire parzialmente» il centro sportivo del Flamengo.

«L'isolamento è stato fatto solamente nell'area dei sei container dove funzionavano gli alloggi colpiti dall'incendio», viene precisato in un comunicato ufficiale.

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