È la triste storia della tifosa 79enne Linda Goldbloom, di Los Angeles
LOS ANGELES - Non succedeva da 50 anni, ed è solo la terza volta nella storia della Major League Baseball degli Stati Uniti. Una donna è deceduta dopo essere stata colpita alla testa da una pallina durante una partita. Il fatto è accaduto il 29 agosto 2018, ma solo in queste ultime ore è stato reso noto, grazie al canale sportivo ESPN.
Linda Goldbloom, di Los Angeles, il 25 agosto si è recata a vedere la squadra locale impegnata in una sfida con i San Diego Padres. Grande tifosa e abbonata, la donna era con il marito Erwin per celebrare i loro 59 anni di matrimonio, con loro anche il cognato Michael e la cognata Eva.
“The last thing I remember asking her was, ‘are you okay?’ when the ball hit her. She said ‘no.’”
— Veronica Miracle (@ABC7Veronica) 6 febbraio 2019
Erwin Goldbloom’s wife Linda was killed by a foul ball at @Dodgers stadium last August. He filed a lawsuit & settled. Now, he’s wants to make stadiums safer. Hear from him at 5:41p pic.twitter.com/Lk9E93xcSq
Un fuori campo è stato fatale per la 79enne. Subito soccorsa e portata al Los Angeles County-USC Medical Center, Linda Goldbloom ha subito un intervento ma non ha più ripreso conoscenza. Secondo i referti, è deceduta quattro giorni dopo aver subito il colpo per emorragia intracranica acuta in seguito a un trauma.
La notte del 28 agosto, tutta la famiglia e un rabbino si sono riuniti intorno a lei per condividere ricordi e salutarsi prima di rispettare il suo desiderio di non essere tenuta in vita dalle macchine, in caso i medici ritenessero impossibile ripristinare la sua qualità di vita.
La squadra non ha commentato pubblicamente la disgrazia ma ha rilasciato una dichiarazione a ESPN: «Siamo profondamente addolorati per questo tragico incidente e la morte della signora Goldbloom. È stato trovato un accordo tra i Dodgers e la famiglia».