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ITALIAIl piccolo Alex sta bene. Riuscito il trapianto innovativo

24.01.19 - 11:33
Per il bambino affetto da una rara malattia era stata lanciata una ricerca internazionale per trovare un donatore compatibile
Il piccolo Alex sta bene. Riuscito il trapianto innovativo
Per il bambino affetto da una rara malattia era stata lanciata una ricerca internazionale per trovare un donatore compatibile

ROMA - Una buona notizia. Alessandro Montresor - il bambino affetto da una grave malattia per il quale era scattata una ricerca internazionale per un donatore di midollo compatibile - è stato operato, sta bene e oggi esce dall’ospedale Bambino Gesù di Roma.

Il piccolo Alex, di 20 mesi, è stato sottoposto a un trapianto di cellule staminali di midollo osseo: il donatore è stato il padre. In mancanza di persone compatibili, questa soluzione è stata possibile grazie a una tecnica per la quale la clinica italiana è considerata all’avanguardia a livello mondiale.

«Le cellule del padre, manipolate e infuse nel bambino di 20 mesi, a distanza di 1 mese dal trapianto hanno perfettamente attecchito, ripopolando adeguatamente il sistema emopoietico e immunitario del paziente», ha comunicato l’ospedale. «Nell’arco delle 4 settimane successive al trapianto non si sono registrate complicanze, né sul piano infettivo, né sul piano del rigetto, il problema principale per situazioni di questo tipo. Alla luce di queste evidenze, il percorso trapiantologico può dirsi concluso positivamente. La somministrazione del farmaco salva-vita (emapalumab), che teneva sotto controllo la malattia regolando le reazioni del sistema immunitario, è stata sospesa la scorsa settimana. Il bambino, in buone e stabili condizioni di salute, lascerà l’Ospedale nelle prossime ore».

Nato e cresciuto a Londra da genitori italiani, al bambino è stata diagnosticata la linfoistiocitosi emofagocitica. Il bambino è stato subito curato con un farmaco sperimentale, ma un trapianto si è reso presto necessario per scongiurare il peggio.

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