Si tratta di Alessandro Caravita, 19enne incensurato
MILANO - C'è anche Alessandro Caravita, il figlio diciannovenne di Franco, lo storico fondatore e capo dei Boys dell'Inter, tra i nuovi indagati nell'indagine della Procura di Milano sulla morte di Daniele Belardinelli, l'ultrà del Varese, squadra gemellata con l'Inter, travolto da una o più auto durante gli scontri dello scorso 26 dicembre, prima della partita tra la squadra nerazzurra e il Napoli.
Alessandro Caravita, sentito nei giorni scorsi come testimone, è stato convocato oggi pomeriggio in Questura per la consegna dell'avviso di conferimento dell'incarico, fissato per martedì prossimo, ai consulenti della Procura in vista dell'autopsia e per accertamenti irripetibili sugli abiti della vittima e sulle auto in via di sequestro.
Il giovane, a differenza del padre che ha vecchi precedenti specifici, è incensurato e da quanto è stato riferito riceverà pure una informazione di garanzia per rissa aggravata e omicidio volontario. Da quanto si è saputo tra le persone sotto inchiesta ci sono anche i quattro napoletani feriti negli scontri.