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REGNO UNITOAccoltellamento sul treno, l'imputato: «Sento le voci»

07.01.19 - 13:29
Il 35enne si è difeso dicendo di non ricordare granché dell'episodio avvenuto venerdì e che è costato la vita a un 51enne
Keystone / AP
Accoltellamento sul treno, l'imputato: «Sento le voci»
Il 35enne si è difeso dicendo di non ricordare granché dell'episodio avvenuto venerdì e che è costato la vita a un 51enne

LONDRA - Si è dichiarato «innocente fino a quando non sarà provata la mia colpa» Darren Pencille, 35 anni, l'uomo accusato di aver accoltellato a morte venerdì il 51enne Lee Pomeroy su un treno in viaggio fra il sud dell'Inghilterra e Londra Waterloo.

L'omicidio, avvenuto dopo la stazione di Guildford sotto gli occhi del figlio 14enne della vittima e di vari passeggeri inorriditi, sarebbe stato il frutto di una lite per futili motivi scatenata dallo stesso Pencille.

Ma l'imputato, comparso oggi di fronte a un giudice della Staines Magistrates' Court per la formalizzazione dell'arresto, si è difeso affermando di non ricordare granché. «Sono paranoico, sento le voci», ha detto durante la sua stravagante dichiarazione di 'non colpevolezza'.

L'uomo, catturato due giorni fa, resta comunque per ora in carcere. E così pure la sua partner Chelsea Mitchell, 27 anni, arrestata nella stessa operazione di polizia, che era con lui sul treno e deve rispondere di favoreggiamento.

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