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Si tratta di un 20enne afroamericano, se giudicato colpevole rischia la pena di morte
HOUSTON - Un 20enne è stato incriminato per l'omicidio di Jazmine Barnes, la bimba di 7 anni colpita a morte da un proiettile mentre si trovava in auto con la sua famiglia, lo scorso mese vicino a Houston. Se giudicato colpevole, rischia la pena di morte.
Lo ha confermato l'ufficio dello sceriffo della contea di Harris, specificando che l'accusato, Eric Black Jr., è afroamericano - contraddicendo le prime indicazioni che lo sparatore fosse bianco. Le autorità ipotizzando il coinvolgimento di altre persone e non credono che la famiglia di Jazmine sia stata presa di mira, bensì che si sia trattato di «uno scambio di identità».
Il 30 dicembre la bimba era in auto con la madre e tre sorelle quando un pick-up rosso si è affiancato e un uomo ha iniziato a sparare. Jazmine è stata colpita alla testa ed è morta sul colpo. La madre nei giorni scorsi aveva sostenuto il movente dell'aggressione razziale.
«Il nostro lavoro non è ancora finito» ha dichiarato oggi lo sceriffo Ed Gonzalez «ma credo che la popolazione della contea di Harris possa trarre conforto dal sapere che abbiamo fatto un grande progresso». Black ha ammesso di aver preso parte alla sparatoria.
