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STATI UNITIGiustiziò un combattente dell'ISIS, Navy Seal rischia l'ergastolo

03.01.19 - 21:23
Il capo delle operazioni speciali in Iraq Edward Gallagher finirà davanti alla corte marziale con l'accusa di crimini di guerra
Keystone
Giustiziò un combattente dell'ISIS, Navy Seal rischia l'ergastolo
Il capo delle operazioni speciali in Iraq Edward Gallagher finirà davanti alla corte marziale con l'accusa di crimini di guerra

WASHINGTON - Un Navy Seal finirà davanti alla corte marziale e rischia l'ergastolo per la presunta esecuzione di un giovane combattente dell'Isis in Iraq. Il capo delle operazioni speciali Edward Gallagher ha affrontato un'audizione a novembre presso la base navale di San Diego, ed è accusato di crimini di guerra.

I pubblici ministeri della Marina hanno presentato diversi capi d'imputazione, tra cui omicidio premeditato per l'uccisione di un combattente ferito dello Stato Islamico, che pare avesse circa 15 anni. Tra le prove presentate dalla Marina ci sono foto di Gallagher che regge la testa del combattente morto. L'episodio - riporta NBC News - è avvenuto a Mosul nel maggio del 2017.

Inoltre il Navy Seal è accusato di aggressione aggravata per aver sparato a dei civili iracheni, anche se lui nega. La difesa sostiene che ci sono contraddizioni nelle date e nelle testimonianze in tribunale. E afferma anche che Gallagher è stato denunciato dai suoi subordinati perché era troppo duro con loro.

Il contrammiraglio Yancy Lindsey, comandante della Navy Region Southwest, ha esaminato le prove presentate all'udienza e ha stabilito che Gallagher dovrebbe essere processato davanti alla corte marziale, secondo un portavoce della Marina americana.

Gallagher, che ha servito per 19 anni nella Marina e per oltre 14 anni nei Navy Seal, è detenuto al Miramar Brig dall'11 settembre, quando è stato arrestato al Camp Pendleton Intrepid Spirit Center.

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