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ITALIAUccide il marito con l’aiuto dei due figli

16.12.18 - 09:07
Con almeno venti coltellate una donna di 45 anni, Salvatrice Spataro, ha colpito a morte il consorte, Pietro Ferrera, con l’aiuto dei due figli ventenni, Mario e Vittorio
Keystone
Uccide il marito con l’aiuto dei due figli
Con almeno venti coltellate una donna di 45 anni, Salvatrice Spataro, ha colpito a morte il consorte, Pietro Ferrera, con l’aiuto dei due figli ventenni, Mario e Vittorio

PALERMO - È accaduto nelle scorse ore in Sicilia, a Palermo. Ferrera, un ex militare 45enne, secondo una prima tesi, sarebbe stato ucciso nel suo letto, nella notte tra venerdì e sabato.

A interpellare il 118, nei pochi istanti in cui Ferrera era ancora in vita, la stessa Spataro, che ha immediatamente confessato i fatti: «Venite subito - ha detto, come riporta la stampa italiana - Ho accoltellato mio marito... Accanto a me c’è mio figlio, ed è tutto insanguinato».

Ma all’arrivo dei soccorritori e della polizia, l’uomo era già morto. Come la madre, anche i due giovani - che gestivano un bar insieme al padre - hanno confessato. Tutti e tre sono ora in stato di fermo nel carcere palermitano Pagliarelli.

A scatenare l’omicidio, le presunte violenze subite dalla donna: uno dei figli, il giorno prima dei fatti, si era già recato in commissariato spiegando dei maltrattamenti a cui era costantemente sottoposta la madre, la quale, secondo quanto aveva annunciato il giovane agli inquirenti, avrebbe dovuto sporgere denuncia nelle ore successive. Ma non ce n’è stato il tempo.

A quanto pare, c’è stata premeditazione: tant’è vero che nella notte che si è verificato l’omicidio, i due figli più piccoli della coppia erano a dormire dai nonni. Una tesi, questa, in ogni caso, che verrebbe smontata se venisse accertato quanto i tre hanno spiegato in prima battuta al pm. A scatenare la furia omicida di Spataro sarebbe stato un ennesimo diverbio tra lei e il marito prima di andare a letto: l’uomo avrebbe voluto avere un rapporto sessuale con la moglie, la quale, estenuata dalle continue richieste, lo avrebbe colpito con un coltello mentre lui era girato di spalle. I figli sarebbero intervenuti pochi istanti dopo, non appena Ferrera avrebbe tentato di aggredire la donna.

Secondo quanto è stato rilevato finora, agli inquirenti non risultano precedenti denunce, interventi della polizia o referti medici capaci di documentare violenze o maltrattamenti ai danni della donna o dei figli.

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