L'incidente è avvenuto nei pressi di Ventimiglia. L'uomo ha riportato gravi ustioni. È il secondo episodio quest'anno
VENTIMIGLIA - Voleva raggiungere la Francia nascosto sul tetto di un treno regionale francese in partenza dalla stazione ferroviaria di Ventimiglia e diretto a Nizza, ma è rimasto folgorato.
Un giovane migrante africano la scorsa notte è stato colpito da una potente scarica elettrica mentre era accovacciato in un incavo sul tetto di un vagone, dove alloggia il pantografo.
L'incidente è avvenuto nei pressi di Ventimiglia. La folgorazione ha subito provocato un blackout sulla linea e il macchinista, capendo che poteva essere stato causato da un incidente a un migrante, come avvenuto in passato, ha subito allertato i pompieri, la polizia ferroviaria e i soccorsi. L'intuizione del macchinista era giusta e i soccorritori hanno trovato il giovane ustionato. Portato all'ospedale di Sanremo, vista la gravità delle ustioni, è stato successivamente trasferito al Centro grandi ustionati dell'ospedale di Pisa.
Non è la prima volta che i migranti che cercano di raggiungere la Francia, che tiene ancora le frontiere chiuse, rischiano la vita salendo sui tetti dei treni. Dal 2017 ad oggi cinque stranieri sono morti e due sono rimasti feriti.
Il primo episodio era stato il 17 febbraio 2017 quando, alla stazione di di Cannes 'La Bocca', sul tetto di un treno che aveva fatto tappa a Ventimiglia veniva trovato un migrante. Il 15 maggio, un'altra persona restava folgorata, ma solo ferita, alla stazione di Carnoles. La trovavano sul tetto di un treno diretto a Nizza. Il 19 maggio sempre per lo stesso motivo veniva trovato morto un trentenne del Mali alla stazione di Cannes La Bocca. Gli altri migranti morti folgorati sono stati scoperti il 23 maggio e il 27 agosto. Il 14 gennaio del 2018 la prima ed unica vittima dell'anno: sul tetto del locomotore di un treno francese "Sncf", in sosta al confine franco italiano di Mentone, veniva trovato un giovane straniero semicarbonizzato.