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È la richiesta di Hanan Ashrawi in nome «del rispetto dei diritti del popolo palestinese»
TEL AVIV - L'Olp ha chiesto all'Ebu, l'Unione europea di radiodiffusione, di non trasmettere nessun evento legato dell'Eurovision song contest, in programma in Israele dal 14 al 18 maggio del prossimo anno, «negli insediamenti illegali israeliani». La richiesta è stata avanzata da Hanan Ashrawi in nome «del rispetto dei diritti del popolo palestinese».
«L'Ebu - ha spiegato Ashrawi - deve assicurarsi che gli insediamenti illegali israeliani nella Palestina occupata siano rigorosamente esclusi da ogni trasmissione relativa all'Eurovision».
Il rappresentante dell'Olp ha ricordato che il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha "ripetutamente affermato che il sistema degli insediamenti di Israele costituisce una "flagrante violazione" della legge, che non ha "validità legale" ed ha rigettato come "illegale" e "nulla" l'annessione di Gerusalemme.
Per questo Ashrawi ha chiesto che Ebu «obblighi i suoi membri, e soprattutto la tv pubblica israeliana, a non trasmettere l'Eurovision negli insediamenti illegali, compresa Gerusalemme est».
