Cerca e trova immobili
Christopher Watts ha confessato solo in un secondo momento i suoi reati. Il giudice: «Il crimine più disumano e crudele con cui abbia mai avuto a che fare»
DENVER - Christopher Watts è stato condannato a tre ergastoli colpevole di aver ucciso la moglie, incinta, e le loro due bambine Bella (4 anni) e Celeste (3 anni). Dopo aver recitato la parte del marito e padre disperato lo scorso agosto - in molti non avrebbero mai sospettato di lui - l’uomo ha confessato gli omicidi.
L’atrocità dei suoi gesti è ben presto venuta a galla. «Tra le centinaia di casi che ho visto, questo è forse il crimine più disumano e crudele con cui abbia mai avuto a che fare», ha commentato il giudice Marcelo A. Kopcow nel leggere il verdetto, come riporta il New York Times .
Avendo ammesso i crimini l’uomo ha evitato la pena di morte. Watts ha spiegato di aver gettato i corpi delle figlie in una cisterna di petrolio e di aver seppellito la moglie non molto distante, sul luogo di lavoro.
Il pubblico ministero pensa che il 30enne abbia eliminato la sua famiglia per vivere una nuova storia con la sua amante, che era all’oscuro della vita familiare di lui, riferisce il Washington Post.
