Entro una settimana si potrebbero avere le prime risposte in merito ai resti ritrovati della Nunziatura Apostolica
ROMA - Sono stati trovati nuovi resti di ossa presso Villa Giorgina della Nunziatura Apostolica a Roma. Durante i sopralluoghi più recenti sono state rinvenute parte di un cranio e di una mandibola.
Il Laboratorio di Genetica Forense si sta occupando dell’identificazione. Entro una settimana si potrebbero avere le prime risposte. Al momento non è stato chiarito se appartengano a un uomo o a una donna, a una o due persone distinte.
Il direttore di Medicina Legale dell'Università Tor Vergata e perito nominato dal Vaticano, Giovanni Arcudi, ha inizialmente spiegato che «le ossa non sembrano troppo degradate, anche se sono state interrate in un terreno umido».
I resti potranno quindi offrire uno o più Dna che verranno confrontati con quelli di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, scomparse entrambe nel 1983.