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INDONESIASchianto aereo, l'Australia invita a non usare la Lion Air

29.10.18 - 20:00
Quasi tutte indonesiane le vittime, a parte un 26enne italiano e un pilota indiano
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Schianto aereo, l'Australia invita a non usare la Lion Air
Quasi tutte indonesiane le vittime, a parte un 26enne italiano e un pilota indiano

GIACARTA - Non c'erano svizzeri a bordo del Boeing 737  finito in mare pochi minuti dopo la partenza da Giacarta. Sul velivolo precipitato 13 minuti dopo il decollo, con a bordo 189 persone, i passeggeri erano tutti indonesiani, a parte un italiano 26enne e un pilota indiano.

Ciò che sembra accertato è anche l'assenza di superstiti. Tra le vittime ci sono anche un neonato e due bambini. I soccorsi da questa mattina stanno lavorando nel recupero dei resti delle persone a bordo.

Le ragioni dell'incidente, intanto, non sono ancora note. Ciò che è emerso è solo che il velivolo era praticamente nuovo. "Inaugurato" il 15 di agosto aveva 800 ore di volo, ma nella giornata di domenica aveva registrato un problema tecnico che aveva costretto il pilota, dopo il decollo, a chiedere il permesso di rientrare. Problema che, a questo punto, è probabile che si sia ripresentato, nonostante il Boeing avesse ricevuto il via libera per volare. 

L'aereo è precipitato in acque profonde una 30ina di metri. Diversi sommozzatori si stanno occupando del recupero delle vittime, ma anche della scatola nera che potrà chiarire la causa dell'incidente. 

La Lion Air non è nuova a questo tipo di incidenti. Nel 2013 un suo aereo finì in mare in atterraggio a Bali. In quell'occasione fortunatamente non ci furono vittime tra le 108 persone a bordo. Diversa la sorte nello schianto del 2004 a Solo City, dove furono 25 le persone che persero la vita. 

L’Australia, tra le mete coperte dalla compagnia aerea, ha invitato a non usare più la Lion Air fino a quando non verranno accertate le cause dell’incidente.

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