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FRANCIAMigranti, «nel video di Salvini una procedura conforme»

24.10.18 - 11:49
Lo ha comunicato la prefettura francese di Hautes-Alpes
Migranti, «nel video di Salvini una procedura conforme»
Lo ha comunicato la prefettura francese di Hautes-Alpes

PARIGI - «L'episodio documentato dal ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini sui social «mostra una procedura di non ammissione alla frontiera in tutto conforme alla pratica approvata per la polizia francese e quella italiana così come nella legge europea».

Lo afferma in un comunicato, la prefettura francese di Hautes-Alpes che ha sede a Briancon, a proposito del video pubblicato da Salvini, il 19 ottobre, nel quale si vedono tre migranti scaricati, a Claviere, da un'auto della Gendarmerie francese.

L'episodio in questione - L'episodio è avvenuto il 19 ottobre, alle 9.30, ed è stato ripreso da un cittadino di Claviere, lo stesso paese a tre chilometri dal confine francese dove una settimana prima la Divisione investigazioni generali e operazioni speciali (Digos) ha notato e fotografato un furgone della gendarmeria francese scaricare due profughi nelle vicinanze di una galleria.

L'autore del video, dice il ministero dell'Interno, «è una persona con nome e cognome e, se necessario, è disponibile a confermare l'episodio alle autorità competenti». Nel filmato, che dura una trentina di secondi, si vede una jeep bianca con i lampeggianti sul tetto, ferma sul bordo della strada. Secondo il ministero è territorio italiano ma dalle immagini non è chiaro. L'auto è ripresa dall'alto e accanto ci sono tre persone, presumibilmente migranti, due dei quali con uno zaino.

Vicino alla vettura c'è anche una quarta persona, un uomo con dei pantaloni blu e una camicia azzurra. Ed è proprio lui ad indicare ai profughi un punto al di là della strada. I tre attraversano e poi scompaiono dall'inquadratura mentre l'uomo sale sulla jeep, che riparte immediatamente.

La replica francese - «Le persone depositate che appaiono nel video - prosegue la nota della Prefettura Haute Alpes - sono state controllare al punto di passaggio autorizzato di Montgenevre (Monginevro, ndr), 500 metri più lontano sulla route national (la strada statale, ndr) 94. In provenienza diretta dall'Italia e sprovvisti di documenti di viaggio, gli è stato notificato il rifiuto di entrare nel territorio francese. Conformemente alla procedura il commissariato di Bardonecchia è stato informato immediatamente».

I minori non accompagnati, che figurano nelle liste dei migranti non ammessi in Francia, «vengono sistematicamente affidati alle strutture dipartimentali di accoglienza per minori e non consegnati alle autorità italiane. È stato così anche il 18 ottobre per due minori».

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