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REGNO UNITOWikileaks: azione legale di Assange contro l'Ecuador

19.10.18 - 19:28
L'accusa è di violazione dei suoi diritti fondamentali di rifugiato
Keystone
Wikileaks: azione legale di Assange contro l'Ecuador
L'accusa è di violazione dei suoi diritti fondamentali di rifugiato

LONDRA - Julian Assange fa causa al governo dell'Ecuador del nuovo presidente Lenin Moreno per violazione dei suoi diritti fondamentali di rifugiato. L'azione legale è stata avviata formalmente a Quito da Baltasar Garzon, ex magistrato spagnolo anticorruzione e ora avvocato del fondatore di Wikileaks che da oltre sei anni ha ottenuto asilo nella sede dell'ambasciata ecuadoriana a Londra, ma negli ultimi mesi si è visto imporre una serie di stringenti limitazioni: incluso il divieto di diffondere messaggi di contenuto politico.

La lista di restrizioni che il ministero degli esteri dell'Ecuador avrebbe consegnato ad Assange lo scorso 13 ottobre - come riportano anche i media ecuadoriani El Comercio e El Universo - si chiama Protocollo speciale di visite, comunicazioni e cure mediche.

Per Garzón, il testo è "dannoso" e "viola i diritti" del suo cliente. Tra le 32 disposizioni contenute nel documento - secondo l'avvocato - ci sarebbe l'attribuzione al fondatore di Wikileaks della responsabilità per il rispetto delle norme riguardanti le visite, le comunicazioni e persino per la "salubrità" dell'ambiente dovuta alla presenza nei locali del gatto di Assange. La violazione delle regole - viene specificato nel Protocollo - comporterà la "fine dell'asilo".

Il governo dell'Ecuador ha poi reso noto che a partire dal prossimo dicembre non pagherà più per cibo, cure mediche, lavanderia e altre spese generate dal "soggiorno" di Assange presso l'ambasciata. L'"azione di protezione" presentata dal legale di Assange - ricorda la stampa locale - deve essere impugnata dai giudici entro 48 ore.

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