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STATI UNITIMolestie, l'archistar Richard Meier getta la spugna

10.10.18 - 18:15
L'83enne ha lasciato il suo studio di architettura
Keystone, 2004
Molestie, l'archistar Richard Meier getta la spugna
L'83enne ha lasciato il suo studio di architettura

NEW YORK - Richard Meier getta la spugna: accusato da cinque donne di molestie sessuali, l'archistar ha lasciato il suo studio di architettura.

Ancora lo scorso settembre, l'83enne maestro del Getty Center aveva dichiarato che sarebbe tornato al lavoro a fine mese e che non aveva alcuna intenzione di lasciare il suo posto. Oggi lo sviluppo, che dà seguito alle pressioni seguite alle denunce emerse sette mesi fa.

«Il fondatore Richard Meier lascia le attività 'day-by-day' e appoggia la transizione alla guida dello studio da lui creato nel 1963. Meier resterà a disposizione dei colleghi e dei clienti che volessero avvalersi della sua vasta esperienza e dei suoi consigli», si legge nell'annuncio ufficiale della ditta che continuerà a chiamarsi "Richard Meier and Partners".

Meier è uno dei più grandi architetti contemporanei. Parte del cosiddetto gruppo New York Five negli anni Settanta con altri quattro modernisti - Peter Eisenman, Michael Graves, Charles Gwathmey e John Hejduk - nel 1984 fu il più giovane architetto a vincere un Premio Pritzker, l'equivalente dell'Oscar per l'architettura. Al suo attivo sono edifici iconici come il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, il Getty Center di Los Angeles, e la San Jose City Hall.

Dopo le accuse di molestie, Meier aveva fatto un passo indietro mettendosi in aspettativa per sei mesi e offrendo le sue scuse a chiunque «si fosse sentito offeso o deluso comportamento». Poi però Cornell aveva rispedito al mittente un dono per creare una cattedra intitolata a suo nome e Sotheby's aveva cancellato una mostra in suo onore.

Stella Lee, una delle donne che hanno messo l'archistar alla gogna accusandolo di essersi spogliato davanti a lei, ha detto che, «mantenendo il nome di Meier nella denominazione ufficiale i partner dello studio fanno capire che a loro avviso il brand Richard Meier continuerà ad avere valore commerciale in futuro». La Lee è personalmente convinta che non sarà così, anche se «nel dopo Kavanaugh, è tutto da vedere». Il riferimento è al caso che ha diviso l'America nelle ultime due settimane con la conferma a giudice della Corte Suprema di Brett Kavanaugh nonostante l'accusa di aver molestato una ragazza quindicenne quando anche lui era teen-ager.

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