Cerca e trova immobili
Una ditta di smaltimento di rifiuti è accusata di aver depositato alla rinfusa rifiuti speciali ospedalieri
LONDRA - Esplode lo scandalo della ditta di smaltimento di rifiuti britannica accusata di aver depositato alla rinfusa in almeno tre discariche inglesi rifiuti speciali ospedalieri - inclusi residui di organi umani - che avrebbe dovuto stoccare e smaltire in sicurezza. L'azienda in questione, Healthcare Environment Services (Hes), è stata esclusa oggi dagli appalti col sistema sanitario nazionale britannico (Nhs), con cui aveva sottoscritto fior di contratti.
La decisione è stata formalizzata a nome del governo, di fronte alla Camera dei Comuni, dal viceministro della sanità, Stephen Barclay, che ha annunciato l'avvio di trattative per l'immediato rimpiazzo dei servizi forniti dall'azienda accusata d'aver violato platealmente gli impegni contrattuali. Ma i sospetti e le polemiche per un intervento giudicato da alcuni tardivo, dopo le denunce dei media, sono tutt'altro che sopiti.
Hes era finita nella bufera dopo essere stata scoperta ad accatastare insieme scorie pericolose e non in tre dei cinque suoi depositi non lontani da aree abitate, a Newcastle, a Nottingham e nello Yorkshire: incluso materiale infetto, farmaci oncologi tossici, aghi usati e "residui anatomici", ossia - come puntualizza il Guardian on line - parti di corpi umani.
