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Gli sponsor del calciatore vogliono seguire da vicino la vicenda che lo vede accusato di stupro
TORINO - Primi contraccolpi negativi per Cristiano Ronaldo, dopo le accuse del presunto stupro pronunciate da Kathryn Mayorga. Se un eventuale processo potrebbe far finire il calciatore in prigione, già in queste ore c’è chi sta prendendo le distanze dal portoghese.
Gli sponsor di CR7 sono sulle spine. La Nike, con cui ha un contratto faraonico, si è dichiarata «molto preoccupata per queste accuse inquietanti». EA Sport è già andata oltre, sottolineando che seguirà da vicino la situazione. La società ha cancellato la sua immagine fra quelle dei testimonial dei suoi videogame: «I nostri atleti e i nostri ambasciatori - è stato spiegato - si devono comportare in modo appropriato, rispettando i nostri valori».
In caso le accuse venissero confermate, Save The Children ha assicurato che romperà ogni rapporto con il giocatore. Infine, il titolo della Juventus, squadra in cui Cristiano Ronaldo milita da questa stagione, ha aperto con un -5% a piazza Affari. Il club ha comunicato che le «vicende risalenti a quasi dieci anni fa non modificano (…) la sua grande professionalità e serietà».
