Vernon Unsworth si era sentito dare due volte dal pedofilo dal Ceo di Tesla
LOS ANGELES - Alla fine è successo: Elon Musk è stato denunciato per diffamazione e calunnia da Vernon Unsworth, il sub britannico tra i protagonisti del salvataggio dei ragazzini della squadra di calcio e dell'allenatore rimasti intrappolati nella grotta in Thailandia.
Il Ceo di Tesla aveva tacciato a più riprese Unsworth di essere un pedofilo, senza portare nessuna prova a sostegno delle sue accuse. A far imbestialire Musk era stata una frase del subacqueo, che aveva ridicolizzato il mini-sottomarino offerto da Tesla come possibile soluzione al dramma thailandese. Musk, dopo il primo attacco a caldo, aveva chiesto scusa a Unsworth, salvo poi rincarare la dose qualche settimana fa, quando aveva detto che l'uomo aveva sposato una ragazzina nel Paese asiatico.
La causa è stata presentata dai legali di Unsworth presso un tribunale californiano. La richiesta è di un risarcimento danni di 75mila dollari e un'ingiunzione contro Musk. Si tratta, secondo l'avvocato del querelante, di un modo per impedire all'imprenditore di «ripetere una condotta così disdicevole».