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IRLANDAPedofilia, la protesta delle vittime a Dublino

26.08.18 - 16:30
Ha annunciato la sua presenza anche Marie Collins, ex vittima ed ex componente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori
Keystone / AP
Pedofilia, la protesta delle vittime a Dublino
Ha annunciato la sua presenza anche Marie Collins, ex vittima ed ex componente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori

DUBLINO - Mentre al Phoenix Park sta per cominciare la messa con Papa Francesco, che chiuderà l'Incontro Mondiale delle Famiglie, in un altro luogo di Dublino, al Garden of Remembrance, è in corso una protesta delle vittime ('Stand for Truth') della pedofilia del clero in Irlanda.

Ha annunciato la sua presenza anche Marie Collins, ex vittima ed ex componente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori. In un tweet Collins rivela una frase del Papa nell'incontro di ieri in Nunziatura con otto sopravvissuti agli abusi: ad una delle domande di una ex vittima su come Gesù si comporterebbe nei confronti di coloro che commettono o coprono abusi sui minori, Francesco avrebbe risposto che «busserebbe alla porta ma non per entrare, per uscire».

Francesco: «Chiedo perdono» - Francesco ha sostituito l' «atto penitenziale», che si recita all'inizio della messa, per chiedere una lunga serie di «perdono» per tutti «gli abusi in Irlanda da parte di membri qualificati della Chiesa. In modo speciale chiediamo perdono per tutti gli abusi commessi in diversi tipi di istituzioni diretti da religiosi e religiose».

«Chiediamo perdono per i casi di mobbing a cui sono stati sottoposti molti. Chiediamo perdono per tutte le volte in cui la Chiesa non ha agito con azioni concrete nei confronti di questi abusi e non abbiamo mostrato alle vittime degli abusi la giusta compassione e la giusta attenzione», ha continuato il pontefice.

300mila fedeli - Sono 300mila i fedeli che hanno preso parte alla messa celebrata da papa Francesco al Phoenix Park di Dublino. Lo riferiscono gli organizzatori.

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