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BRASILEPromettevano loro un lavoro in Italia, trans costretti a prostituirsi in Francia

09.08.18 - 16:12
Le persone truffate erano ridotte in condizioni equivalenti alla schiavitù
Keystone
Promettevano loro un lavoro in Italia, trans costretti a prostituirsi in Francia
Le persone truffate erano ridotte in condizioni equivalenti alla schiavitù

SAN PAOLO - La polizia brasiliana ha smantellato una organizzazione criminale che sfruttava transessuali locali, promettendogli un lavoro in Italia per poi inviarli invece in Francia ed avviarli alla prostituzione, in condizioni equivalenti alla schiavitù.

Nel quadro della Operazione Fata Madrina, le forze di sicurezza hanno arrestato 5 persone, e la magistratura ha emesso mandati di catture per altre 8, tanto in Brasile come in Francia.

Secondo le informazioni fornite dalla polizia, i criminali attiravano i transessuali attraverso messaggi sui social nei quali promettevano che avrebbero partecipato a concorsi di bellezza in Italia e offrivano loro operazioni di chirurgia plastica. Invece di partire per l'Italia, però, le vittime della banda erano spedite in Francia, dove venivano sottoposte a operazioni in cliniche clandestine - con applicazione di silicone industriale e protesi mammarie usate - e successivamente avviate verso il mercato della prostituzione.

Lo sfruttamento dei transessuali avveniva attraverso un sistema di debiti sempre più alti: prima dovevano pagare le operazioni di chirurgia plastica, poi l'acquisto di vestiti ed accessori e finalmente il viaggio verso l'Europa. Solo quelli che erano considerati più attraenti erano spediti in Italia, dove almeno 11 sarebbero arrivati durante gli ultimi 12 mesi.
 

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